Il disturbo mentale nei Centri HIV/MTS, 2004

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Inquadramento del disturbo mentale nei Centri Hiv/MTS

Definizione :

Sindromi cliniche con quadri sintomatologici definiti e strutturati, che consentono la formulazione di diagnosi o ipotesi diagnostiche psichiatriche.

Manifestazioni:

Seria compromissione dello stato di salute fisica e mentale di entità tale o di durata tale da comportare un significativo scadimento del funzionamento personale, sociale e occupazionale.

Alterazioni gravi o durature dell’umore, dell’emotività, del comportamento, delle funzioni fisiologiche o delle facoltà mentali.

Preoccupazioni irrealistiche e irrazionali, resistenti alla verifica e alla critica, centrate sull’aspettativa o sulla presenza di una malattia organica.

Insieme di tratti di personalità e di modalità pervasive di comportamento che causano sofferenza soggettiva, difficoltà interpersonali o disadattamento socio-lavorativo.

Insieme di sintomi e segni di malattia nelle seguenti aree:
> Attività (es., agitazione, ritardo psicomotorio)
> Comportamento (es., aggressività, evitamento)
> Forma e Contenuto del Pensiero (es., fuga delle idee, megalomania, idee di riferimento, delirio, disperazione)
> Umore/affettività (es., depressione, euforia, irritabilità appiattimento affettivo)
> Sonno (es., insonnia, ipersonnia)
> Alimentazione (es., aumento o diminuzione appetito)
> Percezione (es., illusioni, percezioni distorte, allucinazioni)
> Energia (es., affaticabilità)
> Forma e quantità del linguaggio (es., balbuzie, incoerenza, logorrea)
> Memoria/Attenzione (es., deficit di memoria o di giudizio critico, distraibilità)
> Funzioni organiche (es., sintomi cardiovascolari, neurologici, vegetativi)
> Cura del corpo (es., trascuratezza fisica marcata, grave carenza igienica)
> Rapporto interpersonale (es., incapacità di sostenere il colloquio frontale)

Principali tipologie di disturbo psichico nei Centri HIV/MTS:

1) Disturbi d’Ansia: ansia generalizzata, attacchi di panico con o senza agorafobia, fobia semplice, fobia sociale, disturbo ossessivo compulsivo.

2) Disturbi dell’Umore: disturbi depressivi: depressione maggiore, distimia; disturbi bipolari: maniacale, depressivo, misto, ciclotimia.

3) Disturbi Somatoformi: ipocondria, disturbo di conversione, disturbo di somatizzazione.

4) Disturbi Sessuali: parafilie (pedofilia, feticismo di travestimento); disfunzioni sessuali: desiderio sessuale ipoattivo, avversione sessuale, disturbi dell’eccitamento sessuale, disturbi dell’orgasmo, disturbi da dolore sessuale; altri disturbi sessuali: orientamento sessuale egodistonico, coazione/dipendenza sessuale, sentimenti marcati di inadeguatezza genitale.

5) Disturbi dell’Identità di Genere dell’Adolescenza e dell’Età Adulta:
transessualismo: disagio persistente e senso di estraneità rispetto al proprio sesso, preoccupazione continuativa di eliminare le proprie caratteristiche sessuali primarie e secondarie e di acquisire quelle dell’altro sesso;
tipo non transessuale: disagio persistente o ricorrente e senso di estraneità rispetto al proprio sesso, travestimenti e assunzione del ruolo dell’altro sesso in fantasia o in pratica non a scopo eccitatorio, assenza della preoccupazione di cambiare i caratteri sessuali).

6) Disturbo dell’Identità dell’Adolescenza: menomazione del funzionamento sociale, scolastico, lavorativo a causa di grave incertezza a riguardo di obiettivi a lungo termine, scelte di carriera, tipo di amicizie, orientamento e comportamento sessuali, convinzioni religiose, sistema di valori morali, fedeltà a qualche gruppo).

7) Disturbi dell’Alimentazione: anoressia, bulimia.

8) Disturbi da Uso di Sostanze Psicoattive: abuso, dipendenza.

9) Disturbi Mentali Organici indotti da Sostanze Psicoattive: alcool, amfetamine, caffeina, cannabis, cocaina, allucinogeni, inalanti, nicotina, oppiacei, altre droghe, psicofarmaci.

10) Disturbi di Personalità
Gruppo A: paranoide, schizoide, schizotipico;
Gruppo B: antisociale, borderline, istrionico, narcisistico;
Gruppo C: di evitamento, dipendente, ossessivo compulsivo, passivo aggressivo.

11) Disturbi Psicotici: schizofrenia; delirante tipo somatico; delirio erotomanico; schizofreniforme, schizoaffettivo; sindrome di de Clérambault o “psicosi passionale/erotomania pura”.

12) Altri Disturbi Mentali: della condotta; del controllo degli impulsi; dell’adattamento; dissociativi: di depersonalizzazione, di personalità multipla.

Soggetti con disturbi mentali o di personalità che implicano condotte potenzialmente dannose per sé e per gli altri, anche nella sfera sessuale

Alterazioni del comportamento alimentare (mangiare e bere in maniera smodata o abnorme), scarso o assente controllo degli impulsi, abuso di sostanze psicoattive;
labilità e disregolazione affettiva, aggressività auto ed etero diretta (atti autolesivi o parasuicidari, distruttività agita sugli altri e sulle cose, deliberata ricerca di pericolo e di danno nella sfera sessuale), menzogna e mistificazione intenzionali.

Frequente familiarità per disturbi psichiatrici (depressione/ansia) ed esperienze di abuso mentale, fisico o sessuale nell’infanzia.
Elevato riscontro di patologie organiche correlate alle condotte (comprese affezioni genito-urinarie) e di patologie somatoformi.
Ricorso alterno a servizi sanitari e sociali, con richiesta pretenziosa di prestazioni e di “assistenza” (provocazione di contenimento e a volte vera e propria contenzione).

Resistenza a riconoscere disturbo psichico e indisponibilità a rivolgersi a strutture di salute mentale, scarsa compliance alle cure psichiatriche, discontinuità nel rapporto terapeutico, considerevole inefficacia interventi sia di tipo farmacologico che di tipo psicologico.

Più probabile accettazione di approccio non connotato in senso specialistico, finalizzato al contenimento dei danni autoprovocati e alla tempestività della diagnosi o della cura.

Soggetti affetti da Disturbi di Personalità del Gruppo B (DSM):

1) Disturbo Antisociale: disturbo della condotta insorto prima dei 15 anni e dopo tale età una modalità continuativa di condotta irresponsabile e antisociale.
Assenze da scuola, fughe da casa, scontri fisici, uso di armi, induzione con la forza ad attività sessuali, crudeltà fisica su animali o persone, menzogna abituale, furti con o senza aggressione della vittima, distruzione deliberata proprietà altrui, appiccare il fuoco deliberatamente.
Incapacità di sostenere attività lavorativa o di studio in modo continuativo (disoccupazione pur con disponibilità di impiego, assenze ripetute e non giustificate dal lavoro, abbandono posti di lavoro senza alcuna alternativa, eccetera.

Incapacità di conformarsi alle norme sociali per ciò che concerne il comportamento legale (distruggere proprietà, infastidire gli altri, rubare, praticare attività illegali).
Omissione obblighi finanziari; mancanza di rispetto per la verità (ripetute menzogne, uso nomi falsi, truffe per profitto o piacere personale).

Negligenza rispetto alla propria e all’altrui sicurezza (guida veicoli dopo abuso sostanze, velocità eccessiva ricorrente, mai una relazione monogama per più di un anno; impulsività e assenza di pianificazione (viaggi e spostamenti senza scopo o lavoro, mancanza di fissa dimora per qualche tempo).

Irritabilità e aggressività (scontri, risse, maltrattamenti partner o figli); incapacità di fungere da genitore; mancanza di rimorso (sentirsi giustificato dopo aver fatto del male).

2) Disturbo Borderline: modalità pervasiva di instabilità dell’umore, delle relazioni interpersonali e dell’immagine di sé, comparsa entro la prima età adulta e presente in vari contesti.

Instabilità e intensità nel modo di vivere le relazioni interpersonali, con alternanza tra iperidealizzazione e svalutazione; impulsività in aree potenzialmente dannose per il soggetto (denaro, sesso, uso sostanze, guida veicoli, cibo e bevande, furti nei negozi); rabbia intensa e immotivata (accessi d’ira, scontri fisici, mancanza di controllo della rabbia, rabbia costante).

Ricorrenti minacce, gesti, comportamenti suicidari o automutilanti; marcati e persistenti disturbi d’identità (incertezza riguardo all’immagine di sé, l’identità sessuale, le mete a lungo termine o le scelte di carriera, il tipo di amicizie, i valori da adottare).

Sentimenti cronici di vuoto o di noia; tentativi esagerati di evitare un abbandono reale o immaginario.

3) Disturbo Istrionico: seduzione sessuale inappropriata nell’aspetto e nel comportamento; preoccupazione di essere fisicamente attraente).

4) Disturbo Narcisistico: sfruttamento interpersonale (servirsi degli altri per raggiungere i propri scopi); senso grandioso di importanza (esagerazione risultati e talenti, attesa di essere notato come “speciale” senza motivazione adeguata).

Continue fantasie di grandezza, successo, fascino, bellezza, amore ideale; richieste costanti di attenzione, ammirazione, complimenti; sensazione che tutto sia dovuto (aspettativa irragionevole di trattamenti di favore); mancanza di empatia (incapacità di riconoscere e sentire i sentimenti altrui).

Reazione intensa alla critica (rabbia, vergogna, umiliazione anche se non espresse); forti sentimenti di invidia.

Soggetti affetti da Disturbi dell’Umore

Disturbo Bipolare:
> Episodio Maniacale: eccessivo coinvolgimento in attività ludiche o voluttuarie che hanno alto potenziale di conseguenze dannose (spese, sesso, sostanze); aumento attività sessuale, dispersione risorse fisiche e psichiche, danni fisici a sé e agli altri. Abuso di sostanze psicoattive.
Anche nelle forme ipomaniacali o subcliniche.

> Episodio Depressivo: colpevolizzazione, aggressività ritorta contro il soggetto, autolesionismo, vulnerabilità a manipolazione e dipendenza, ricorso a sostanze, riduzione difese fisiche e psichiche.

Soggetti che agiscono sotto effetto di sostanze psicoattive (Intossicazioni da sostanze):
>Disinibizione impulsi sessuali e aggressivi, con deficit della capacità critica.

> Alcool, Amfetamine, Cannabis (euforia), Cocaina (euforia, grandiosità, agitazione psicomotoria), Allucinogeni (turbe percettive), Oppiacei (disforia, deficit attenzione), PCP (impulsività, imprevedibilità), Sedativi (ipnotici o ansiolitici).

Soggetti affetti da Parafilie o Altri Disturbi Sessuali:

Particolarità erotiche che favoriscono il contatto con ambienti e soggetti a rischio, sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista sociale (per esempio, ricorso a rapporti mercenari con travestiti da parte di individui affetti da feticismo di travestimento, oppure da parte di individui affetti da sadomasochismo).

Condizioni di anomalia legate all’identità di genere e al ruolo sessuale: transessualità e travestitismo.

Disturbi dell’Identità di Genere: Adulti con comportamenti di travestimento temporaneo legati a stress; Adulti con idea di farsi asportare il pene o farsi castrare, senza desiderio di acquisire le caratteristiche sessuali dell’altro sesso.

Mattia Morretta (2004)